Si ritorna all’università

Dopo circa 6 mesi dall’osservazione dei vari mux digitali ricevibili da Arcavacata di Rende (consultabile QUI) , ospite di nuovo della stessa persona ( che ringrazio per la pazienza nel vedermi armeggiare tra cavi e PC) ,vedo quali sono le novità rispetto a Luglio dello scorso anno.
Scontata la presenza di quasi tutti i mux Nazionali Rai , Mediaset , Timb , ReteA1-2 , Canale Italia (assente da M.Poro (VV) ) , Dfree , ReteCapri , La3 (acceso da 1 mese circa) ed assente TivùItalia.
Stessa situazione per i mux regionali, semiregionali e locali rilevati precedentemente tutti presenti (VideoCalabria (UHF28), Telespazio \ CalabriaTV (UHF53), Ten (UHF39),  Telemia (UHF21), Telitalia (UHF29), RTI (UHF22) , Telestars (UHF43), Canale10 (UHF33) , TeleLibera Cassano (UHF45) ) , con l’aggiunta dei mux 7Gold (UHF31) (in versione pugliese) e del mux TeleTebe (UHF32).
Tralasciando i mux “comuni” di cui già parliamo giornalmente (VideoCalabria , Telespazio-CalabriaTV , Telitalia ) e quelli in cui non è cambiato nulla (Telestars) cominciamo a parlare delle novità .
Telemia , qui presente nella versione locale del mux (Telemia+1,+2 , CamTele3 , MetroTv) , spegne il mux fotocopia presente sul 27 UHF (assegnato a CamTele3 , emittente acquisita da Telemia).
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RTI accende tutti i rimanenti canali tematici che a luglio erano a schermo nero o con il cartello (RTI NEWS ,SPORT , Tele Crotone , RTI 4 , International , RTC Telecalabria) .
International propone un mosaico di tutti i canali del gruppo e programmazione propria al centro , inoltre il mux ospita l’emittente catanzarese RTC Telecalabria presente su M.Poro (VV) tramite il mux RTV ;speriamo per loro che almeno qui non ci siano problemi di buio.
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Il mux Canale10 \ TV PM (UHF33) sembra essersi un po evoluto rispetto a luglio 2012. Infatti TV PM sembra non ripetere più i programmi di Canale 10 ed in più si può notare finalmente un miglioramento della qualità video. Inoltre le 2 emittenti hanno cambiato anche il proprio logo ed aggiunto l’lcn ai propri canali , con Canale10 LCN95 e TV PM LCN96.
Vengono inoltre ospitate le emittenti Soverato 1 TV e Soverato Notizie (LCN89 – LCN111) , anche se sul primo canale è presente solo un promo in loop.
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httpv://www.youtube.com/watch?v=3OMMY16hN9A

Il mux Tele Libera Cassano non è cambiato sostanzialmente di molto ; stesso numero di canali ma la versione +1 del canale TeleLibera Cassano prende il posto del canale TLC 3 e si nota inoltre la presenza anche qui del canale RTC-Telecabria , prima presente con il solo cartello .
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Parliamo adesso del primo mux “nuovo” assente a luglio , TeleTebe (UHF32); il mux è composto dalle emittenti TeleTebe (LCN115) , R.Video Flash (LCN293) , AcriTV (LCN635) , RETE3 DIGIESSE (LCN191). Al momento su Acri TV è presente il solo cartello con il logo dell’emittente.
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Infine sul 31 UHF possiamo notare la presenza del mux 7gold originale o più vicino all’originale ; infatti il mux è nella versione pugliese anche se è il solo 7gold ad essere nella versione localizzata pugliese .
Il mux contiene il canale 7Gold Puglia (LCN77) , i canali nazionali Telemarket (LCN124) , TeleMarket for you (LCN125) , Play Me (LCN68) , Super Tennis (LCN64) , Channel 24 (LCN130) , Radio Italia TV (LCN70) , ed il canale Canale 78 Sud trasmesso senza LCN.
Radio Italia TV risulta in ritardo di qualche secondo rispetto al suo doppione del mux ReteA e la differenza di bitrate farebbe pensare che il canale presente sul mux 7gold sia ricevuto dal mux del gruppo L’espresso .
Chissà se un giorno vedremo questo mux trasmesso da M.Poro ed anche in altre aree della Calabria .
7gold_2_0 7gold_3_0 7gold_1_0 7gold_7_0 7gold_5_0
httpv://www.youtube.com/watch?v=wQYH-8-hBmo
httpv://www.youtube.com/watch?v=J9KWQ77-LrQ

Colgo l’occasione inoltre di annunciare che nel sito è stata aggiunta la pagina sullo stato di salute della postazione di Lappano (CS) in via sperimentale,  in quanto verrà aggiornata grazie alle segnalazioni che ci darete. Inoltre sempre in alto possiamo trovare tutti i dati tecnici dei vari Multiplex di Lappano , ai quali verranno aggiunti a breve tutti i mux Nazionali  e quelli locali trasmessi da M.Poro e Vibo Valentia.

Rilevazione del 27/01/2013

Aggiunta da parte di Omnitel presente nei commenti :

Aggiungo inoltre che il mux di TeleLiberaCassano trasmesso sul ch. 45 proviene dalla postazione di Luzzi e non di Lappano in modulazione QAM16.

Il canale “Soverato Notizie” LCN 111 ha iniziato da poco a trasmettere e a breve si riceverà anche la programmazione giornaliera di Soverato1. Serve solo il ponte di collegamento attivo che dal catanzarese giunge a Cosenza.

Per quanto riguarda, invece, la copertura delle reti locali mancanti nel primo arco di numerazioni LCN (Reggio TV, TeleReggio e Rete Kalabria) si attende ancora.
Se TeleReggio potrà essere inserito nel mux di Telestars attivo su Lappano sul ch. 43, e Rete Kalabria si aggiungerà nel mux di Canale10 sul ch. 33, discorso diverso sarà per ReggioTV che se dovesse essere inserito nel mux di TLC ch. 45, essendo trasmesso da Luzzi non avrà lo stesso bacino di copertura assicurato dai mux presenti su Lappano.

La Rai parte col Dvb-T2

Con il mese di febbraio la Rai ha intenzione di passare dall’attuale sperimentazione (confinata ad Aosta e Palermo) alla radicalizzazione di un vero e proprio bouquet in Dvb-T2. La prima serie di impianti, che dovrebbe essere accesa dalla prossima settimana, ha copertura solo sui capoluoghi regionali.
Sono escluse le regioni dove il canale 11 vede già presente il mux1 Rai (Piemonte, Trentino – Alto Adige, Campania, Lazio, Sardegna)
Composizione: Raiuno HD, Raidue HD, Raitre HD, Rai 3D Test. Ma su quella definitiva starei cauto, giacché uno dei problemi che giustificano la non accensione è proprio la non decisione di cosa trasmettere.

Situazione capoluogo x capoluogo

Aosta: già attivo sul canale 53. Prossima attivazione da Saint-Vincent
Torino: canale 11 non utilizzabile
Genova: fase preliminare di richiesta dei permessi per Portofino Vetta
Milano: apparato già pronto da accendere
Trento: canale 11 non utilizzabile
Venezia: apparato già pronto da accendere
Trieste: apparato già pronto ma problemi di ponte radio
Bologna: apparato in fase di predisposizione a Colle Barbiano
Firenze: apparato già pronto ma problemi di ponte radio per M. Morello. Al M. Serra apparato già pronto
Ancona: per il Mise è pure già acceso, ma così non è
Perugia: in attesa di accensione da Peglia e Subasio
Roma: canale 11 non utilizzabile
L’Aquila: accensione prevista per la prima settimana di febbraio
Campobasso: accensione prevista per la prima settimana di febbraio
Napoli: canale 11 non utilizzabile
Bari: previsto da Bari sede e Monte Sambuco (dove è previsto nel 2014 il cambio completo dell’antenna). Sambuco è già dato come acceso dal sit di Raiway
Potenza: apparato già pronto da M. Pierfaone
Catanzaro: secondo sito Raiway già attivo da M. Tiriolo. Ma dubito fortemente
Sicilia: già attivato sul canale 11 da M. Pellegrino
Sardegna: canale 11 non utilizzabile

Post originale di Otgtv.it su digital-forum

Cardani (Agcom): ”Revisione sui lotti per l’asta delle frequenze”

Agcom sta compiendo «approfondimenti, relativi alla composizione dei lotti e al numero delle frequenze da riservare all’asta, finalizzati a correggere distorsioni stratificate e a raggiungere alcuni obiettivi strategici». Lo rileva il presidente dell’Autorità, Angelo M. Cardani, riferendosi a indiscrezioni apparse nei giorni scorsi sulla stampa secondo cui non saranno più sei, ma tre, i multiplex che saranno messi all’asta.

«Gli approfondimenti tecnici – spiega ancora Cardani – saranno volti a migliorare la qualità dei multiplex messi a gara, attraverso la soluzione di problemi di interferenze».

Il nuovo piano, una volta messo a punto, sarà trasmesso alla Commissione europea per l’approvazione e quindiinoltrato al ministero dello Sviluppo Economico per l’indizione dell’asta. 

In riferimento ad alcune notizie, apparse nei giorni scorsi sulla stampa, relative alla predisposizione delle regole per l’asta delle frequenze televisive – si legge in una Agcom -, il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Angelo M. Cardani, sottolinea che «l’Agcom sta assolvendo ai compiti che la legge le ha assegnato ponendo particolare attenzione alla risoluzione di criticità esistenti, in un’ottica di sviluppo futuro del settore e di utilizzo efficiente delle risorse». 

«Il Consiglio dell’Autorità – ricorda il presidente – ha approvato lo scorso 17 dicembre uno schema di provvedimento che è stato tempestivamente trasmesso alla Commissione europea. In quella sede l’Agcom si è riservata di concludere gli approfondimenti tecnici volti a migliorare la qualità dei multiplex messi a gara, attraverso la soluzione di problemi di interferenze che sono stati segnalati nel corso della consultazione pubblica». «Gli approfondimenti, relativi alla composizione dei lotti e al numero delle frequenze da riservare all’asta, sono finalizzati – rileva Cardani –a correggere distorsioni stratificate e a raggiungere alcuni obiettivi strategici. 

In particolare:

  1. un miglioramento del grado di concorrenza tra operatori esistenti e soggetti nuovi entranti, in linea con quanto emerso nell’interlocuzione condotta con la Commissione, anche attraverso la soluzione delle criticità evidenziate e il miglioramento dei lotti a gara riservati ai nuovi entranti;
  2. una più efficiente utilizzazione delle frequenze televisive nel rispetto del coordinamento internazionale e tenendo conto del futuro sviluppo della banda larga mobile (LTE);
  3. un miglioramento della copertura ed un consolidamento di tutte le reti di diffusione radiotelevisiva, in particolare di quella del servizio pubblico».

«L’Autorità – conclude il presidente – confida di poter concludere in tempi brevi il proprio lavoro e di trasmetterne quanto prima gli esiti alla Commissione europea ai fini della definitiva approvazione del provvedimento. Ottenuta la quale, le regole di gara saranno tempestivamente trasmesse al ministero dello Sviluppo Economico cui la legge assegna il compito di effettuare l’asta».

Fonte : digital-sat

GSChannel batte i pugni sul tavolo del Ministero.

GSCnewsL’emittente Reggina , ricevibile in gran parte della regione ma , non per colpe proprie, irricevibile nella propria Città , reagisce al caos dovuto alle recenti assegnazioni nell’area dello stretto creato dal MISE (Ministero dello sviluppo Economico).
L’emittente , per voce del suo editore Francesco Recupero , sbattendo metaforicamente i pugni al tavolo del ministero , venendo quindi convocata in udienza per spiegare le proprie ragioni.
Infatti l’emittente ha avuto assegnato il canale (UHF29) , acceso per il momento dalla sola postazione di Pentimele , reso di fatto irricevibile dall’ isocanale del Mux RTP2 presente su M.Scrisi (RC)per la Sicilia.
Nei progetti dell’emittente c’è l’intenzione di coprire maggiormente l’area della città di Reggio Calabria accendendo da S.Cosimo di Pellaro , Melito e Bova , anche se questo progetto potrebbe rivelarsi un buco nell’acqua visto che da Valverde (CT) da qui a breve verrà acceso il mux dell’emittente siciliana TVT Toluian al quale il ministero ha assegnato sempre il 29 UHF e che di fatto interferirebbe con il segnale di GSChannel , causando non pochi problemi all’emittente anche in termini di raccolta pubblicitaria.
Quindi l’editore ha fatto richiesta di un canale in VHF (banda usata in precedenza dall’emittente) da poter accendere dalla postazione di F. D’agrò in cambio del 29 UHF da S.Cosimo di Pellaro. La richiesta è al momento al vaglio del ministero che sembrerebbe aver già dato un parere positivo , sperando possa presto dare l’autorizzazione ad accendere permettendo all’emittente di essere , di fatto , di nuovo ricevibile nella propria Città.
Per quanto riguarda il 29 UHF da M.Poro (VV) l’editore ne ha escluso l’accensione vista la presenza dei propri canali nel mux 7Gold-Telitalia (UHF31) emesso dalla stessa postazione.

Un fulmine non cade mai nello stesso posto … o quasi.

Di solito i fulmini non cadono quasi mai nello stesso posto , ma a quanto pare questo detto non vale per gli operatori di rete; dopo il fulmine che ha colpito gli apparati dell’emittente PianaTV (LCN636) , adesso stessa sorte è toccata all’operatore che la ospita.
Infatti l’assenza del mux Telemia (UHF 21) sembra sia stata dovuta ad un fulmine che ha colpito il traliccio dell’emittente sito sul monte Limina che ospita il ponte di trasferimento che si occupa di portare il segnale digitale dell’emittente presso il proprio ripetitore sito a Rosarno (RC) ,ritrasmesso poi verso la Piana di Gioia Tauro.
Il fulmine sembra abbia danneggiato le varie apparecchiature oltre alle antenne e guide d’onda e , causa maltempo che si è abbattuto in zona , è stato possibile il  ripristino del funzionamento del ponte di trasferimento solo nella giornata del 24/01/2013 nel tardo pomeriggio.
Dalle nostre misurazioni i valori medi del segnale sono di 50dbuV , 21,8db S/N , 1.0E-3 , valori quasi al limite della ricevibilità anche se stabile con la presenza però di alcune microinterruzioni.
Sicuramente si avrà un netto miglioramento quando sarà possibile accendere i gap-filler siti su M.S’Elia (RC) e M.Poro (VV) creando così una rete di ripetitori in SFN tali da far migliorare di molto il segnale dell’emittente ed estendere quindi la ricezione del mux.
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Nella mattinata del 25/01 risultavano spenti i segnali dei mux di ten (UHF39) , TeleReggio (UHF43) , ReggioTV (UHF45) e ReteA1-2 (UHF 44-42) ripristinati poi alle 12:00 circa.

Visti i continui momenti di buio dell’emittente RTC-TeleCalabria (LCN17) nel mux RTV (UHF45) , abbiamo voluto indagare un po sulle cause del problema. Dapprima abbiamo contattato RTV la quale ci conferma che il problema non è loro ma dell’emittente Catanzarese, così contattata quest’ultima ci viene confermato che il problema è dovuto alla mancanza momentanea di energia elettrica ai ponti di trasferimento o al maltempo nella rete di ponti che porta il segnale fino all’operatore reggino . Per ultimo si è fatto presente del problema dell’audio presente su un solo canale , al quale ci è stato risposto che verrà trovata presto una soluzione.
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Cambia di nuovo ii cartello presente su TeleReggio (UHF43 – LCN16) , anche se nella sostanza rimane sempre uguale. Non sembrano esserci al momento novità su un eventuale ripresa delle trasmissioni.
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Si segnala che nel mux VideoCalabria (UHF28) è stato rimosso il doppione a schermo nero del canale CityOne (LCN190) che su alcuni decoder e TV creava qualche problema nella sintonizzazione dell’emittente , dovuto  ad un City One fantasma presente nella tabella NIT del mux.
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Dopo circa 2 mesi della prima accensione , in data 24/01/2013 è stato riattivato il mux La3(UHF37-LCN134) che veicola i generalisti mediaset in HD (Rete4 e Canale 5) dalla postazione di S. Nicola Dall’alto (KR) per  Crotone e Provincia. Acceso nello stesso giorno anche dalla postazione di Messina (ME) per Reggio Calabria . Il mux La3 è adesso acceso da tutte le principali postazioni della regione.

Infine c’è aria di fermento nel digitale terrestre calabrese , con qualche novità forse in arrivo.