Attivato Business Channel in Sicilia

BusinessChannel_TVAttivato Business Channel Sicilia sul canale 299 del digitale terrestre Siciliano ;con una copertura capillare del territorio oggi Business Channel oltre alle principali città Siciliane come Palermo, Catania, Siracusa, Agrigento, Enna, Caltanissetta,Trapani, Ragusa , offre la propria copertura anche i piccoli centri .

Di seguito le postazioni attivate in Sicilia dal 05.12.2013 :
MONTE PELLEGRINO Palermo PA
POGGIO GIACHE – VILLASETA Agrigento AG
MONTE CAMMARATA San Giovanni Gemini
AG
CONTRADA CARMINELLO Valverde CT
MONTE CASAZZA Messina ME
CONTRADA PATRO Ragusa RG
CONTRADA MONSERRATO Modica RG
CAVA D’ALIGA Scicli RG
CONTRADA GUARDIOLA Scicli RG
VIALE ZECCHINO – TORRE AZ
Siracusa SR
CONTRADA SANT’ELIA Avola SR
MONTE LAURO Buccheri SR
MONTE BONIFATO Alcamo TP
SANT’ANNA  Erice TP
Business Channel inoltre è visibile sul Canale 662 del Digitale Terrestre nelle principali città Pugliesi come Bari, Taranto, Foggia, Lecce, Brindisi, Trani/Barletta e parte della Basilicata.
Nella Regione Calabria è già visibile sul canale 272 del Digitale Terrestre mentre nei prossimi giorni verranno attivate le altre zone del centro e Nord italia
Ad oggi il Gruppo Adn Italia con il progetto Business Channel ,dopo quello di Radio Juke Box che  copre 38 province Italiane , è titolare della televisione Calabrese con maggiore diffusione nazionale e con una copertura di oltre 11 Milioni di persone.
Gruppo A.D.N.

Un commento su "Attivato Business Channel in Sicilia."

  1. Complimenti a gruppo adn ed al suo Editore per questo progetto che finalmente porta la Calabria positiva fuori dai confini regionali e che dimostra che anche in Calabria esistono realtà di serie e con progetti seri.

  2. Si perché arrivano sia i canali Calabresi che Siciliani, Quindi sul Mux di Calabria Tv il 272 , Sul Mux Video Regione il 299

  3. DAL LAMETINO
    MASSIMA FIDUCIA PER LA MAGISTRATURA , MA I FATTI NON SONO QUESTI
    La lettera dell’editore Annibale Notaris coinvolto nell’operazione “Gadget”

    “Annibale Notaris editore radiotelevisivo è stato oggetto di un provvedimento di sequestro preventivo scaturente dalle indagini effettuate da parte della Guardia di Finanza in ordine all’erogazione di alcuni fondi comunitari relativi ad un progetto di comunicazione della protezione civile. Si precisa che la società Gruppo ADN Italia che il sig. Notaris rappresenta è risultata legittima aggiudicataria (come capofila di una associazione temporanea d’impresa) di un bando relativo ad alcuni servizi da svolgere per conto della Regione Calabria nell’ambito del progetto su menzionato, ed, in tale veste, ha regolarmente svolto i servizi previsti dal bando, nel rispetto delle norme legislative e contrattuali. Non si tratta di nessun “progetto fantasma” così come sottolineato da alcuni organi di informazione, ma di servizi compiutamente realizzati direttamente dalla società aggiudicataria ovvero da società terze, che sono state puntualmente retribuite per la collaborazione prestata. Non c’è stata alcuna azione fraudolenta nè tentativi di incamerare denari non dovuti; evidentemente l’articolato svolgimento di servizi complessi e di qualità ha, probabilmente indotto gli inquirenti a definire la complessa organizzazione societaria del gruppo che fa capo ad Annibale Notaris come una scatola cinese. In verità, si tratta di una realtà aziendale che rappresenta l’espressione della normale attività di un imprenditore che nel tempo è cresciuto ed ha diversificato le varie attività che nel tempo sono state avviate. Riguardo i numeri dell’operazione della Guardia di Finanza si fa presente, che il provvedimento di sequestro preventivo adottato dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha avuto ad oggetto beni personali ed aziendali di valore notevolmente superiore alle somme contestate. Manifestando ancora una volta piena fiducia nella magistratura il gruppo ADN Italia si è immediatamente attivato per chiarire la propria posizione e quella del proprio legale rappresentante, tramite i propri legali di fiducia, i quali, nelle prossime ore chiederanno l’immediato dissequestro dei beni colpiti dal citato provvedimento, anche al fine di garantire il lavoro professionale e legale di un imprenditore che tramite le sue aziende ha prodotto e produce economia anche con mezzi di comunicazione gestiti, ponendo Annibale Notaris ai vertici dell’imprenditoria in campo televisivo e radiofonico in Italia, ma soprattutto in Calabria garantendo decine di posti di lavoro in tutto in tutto il territorio nazionale”.

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