Novità in giro per la Calabria

Ritornano dopo un periodo a schermo nero , i canali che nel mux Rete Capri (UHF32 – 57) erano stati oscurati dopo l’inserimento dei canali DigitMedia (Rete Italia – Channel 24) .
Infatti grazie alla rimozione dal mux del canale Vero Lady è stato possibile riprendere , anche se a bassa risoluzione e basso bitrate , la programmazione dei canali Capri Casinò , ReteCapri 2 e Capri Fashion.
Capri Casinò20140130-23_46_03Retecapri220140130-23_46_14CAPRI FASHION20140130-23_46_08 CHANNEL 2420140130-23_46_26 RETE ITALIA20140130-23_46_30

Nella giornata del 21/01/2014 un grave disservizio causato dal maltempo ha interessato la postazione di Lappano (CS) ; dalle ore 13 risultavano spenti i seguenti mux:

• ch. 21 – Telemia/CamTele3
• ch. 22 – RTI
• ch. 27 – CamTele3/Telemia
• ch. 29 – Telitalia
• ch. 32 – Teletebe
• ch. 33 – Canale10/TV PM
• ch. 39 – Teleuropa
• ch. 41 – TV PM/Canale10
• ch. 42 – Rete A2
• ch. 43 – Esperia
• ch. 44 – Rete A1
• ch. 46 – Canale Italia
• ch. 53 – Calabria TV
• ch. 57 – Retecapri

probabilmente a causa del maltempo (quindi problemi tecnici) o per interventi di manutenzione.

Gli unici mux locali che si ricevevano dal sito di Lappano erano:
• ch. 10 – Promovideo
• ch. 28 – VideoCalabria
• ch. 31 – 7Gold
• ch. 45 – TeleLiberaCassano (che però proviene da Luzzi).

La situazione è andata via via normalizzandosi . Questo lo stato dei mux al 28/01 :

Risultano ancora spenti i mux di Telemia ch. 21 e ch. 27 e Teletebe ch. 32. Da giorno 27 si è aggiunto anche 7Gold ch. 31.

Telitalia ch. 29 risulta acceso ma non a potenza piena mentre ReteA2 ch. 42 è acceso ma è come se avesse problemi di SFN con altri siti.

Il mux di Calabria TV ch. 53, dopo essere rimasto spento un paio di giorni, è tornato nuovamente fruibile con qualità al 95% (rispetto all’88% di prima) e l’SSID si chiama ora TV DVBT 2

Infine il mux di Retecapri ch. 57 risulta acceso ma tutti i canali squadrettano come al solito.

Per ciò che riguarda il mux Canale 10 – TVPM (UHF33-41) , si segnala l’inserimento di Rete Azzurra (LCN189) e alcuni disservizi adesso risolti al canale Rete Kalabria (LCN19).

Dal forum PeppeCz  ci segnala l’inserimento di Rete Azzurra anche sul mux Soverato 1 (UHF23) ; di seguito la composizione attuale del mux.
Cambio di Lcn nel mux che ora è così composto:
Network/Region Name = SOVERATO UNO

Channel Name LCN SID Vid Aud PMT
——————————————————————-
T. MAGNA GRAECIA , 119, 1, 4609, 4865, 4353 #
TELE REGIONE CAL , 297, 2, 4610, 4866, 4354 #
VIDEO SPORT , 639, 3, 515, 771, 259 #
SOVERATO NOTIZIE , 650, 4, 516, 772, 260 #
Rete REGIONE , 692, 5, 512, 768, 256 #
Catanzaro Channel , 199, 6, 513, 769, 257 #
S 1 TV , 89, 7, 1793, 1794, 1792 #
VIDEO MARIA , 273, 8, 2049, 2050, 2048 #
RETE AZZURRA , 189, 9, 2305, 2306, 2304 #
RETE KALABRIA , 19, 16, 4097, 4098, 4096 #

Sempre PeppeCz ci segnala la scissione dei 2 mux Telespazio (UHF34-51) da quello di Calabria TV (UHF53), dove sul primo è possibile sintonizzare oltre ai canali comuni , i canali CATANZARO CHANNEL, RADIO AMICA, e CALABRIA NEWS 24 , mentre sul secondo i canali ESSE TV, RTI , TELEDEHON, iTV , RADIO ITALIANISSIMA, e RADIO JUKEBOX.

Questa configurazione è quella che si è potuta ricevere fino a qualche giorno fa da parte dei 2 mux trasmessi da Poro (UHF34) e Vibo Valentia (UHF51) . Al momento queste 2 postazioni e quella di S. Elia (UHF53) trasmettono il medesimo mux (quello senza CATANZARO CHANNEL, RADIO AMICA, e CALABRIA NEWS 24).

Si segnalano i seguenti disservizi :
TeleReggio (UHF43) non ricevibile (Poro lato Sud)
Canale Italia (UHF46) non ricevibile (Poro).
TivuItalia (UHF59) non ricevibile (M. Contessa).
Rai mux 4 (UHF40) non ricevibile (M.Eremita).

Buone notizie invece per il mux VideoCalabria (UHF28) da Roccella che è stato riacceso nella giornata di ieri. Lavori di livellamento del segnale anche nel reggino dalle postazioni di Messina e F.D’Agrò.

Infine attivato il 24/01 sempre da F.D’agrò , il mux Telespazio sul 51 UHF.

Primi movimenti di Gennaio , Canale Italia out

In queste prime 2 settimane di gennaio molte le novità dal lato canali e frequenze.

Continuano i problemi per Canale italia (UHF46) da M.Poro, che sembravano risolti appena 3 giorni fa ; infatti si è potuto notare il giorno dopo (15/1) che mentre il mux risultava totalmente spento sulla UHF 46 , esso era sintonizzabile per qualche ora sulla frequenza UHF43 di Telereggio . Al momento non sono ricevibili nessuno dei 2 mux , mentre il mux Canale Italia sul (46UHF) risulta emesso a bassa potenza e ricevibile con molta difficoltà dalla postazione di M.Contessa nelle zone coperte dal segnale.

Da Capo Spartivento (Pietrapennata) si segnala per il momento lo spegnimento del mux Promovideo Gerace (UHF57) , mentre da Stalettì  7gold out (UHF31) come il mux ReteCapri da Lappano (UHF57) e TivuItalia da M.Contessa (UHF59).

Update 17/01 : ripristinato il segnale per i mux 7Gold (UHF31) da Stalettì e Promovideo Gerace (57UHF) da Capo Spartivento (Pietrapennata -RC) ; da quest’ultima postazione problemi per il mux 7Gold (UHF31).

Torna a riceversi il mux GSChannel (UHF29) a Reggio Calabria e nella fascia ionica servita dal trasmettitore di Capo Spartivento (Pietrapennata -RC).

Ripresa delle trasmissioni per SigmaTV (LCN656) che al momento trasmette un monoscopio mentre risulta assente il flusso Mpeg2 di  TGNorba24 (LCN180) e schermo nero per Video Touring (LCN655). Mux VideoCalabria (UHF28).
SIGMA TV20140116-23_39_32

Nel mux Teleuropa ten (UHF39) , il canale Ten+1 presenta un effetto metallico sull’audio dal lato destro .
TELEUROPA +120140116-23_48_01

Nel mux1 Telespazio – Calabria TV  (UHF34-53) , viene aumentato il bitrate di Teledehon , anche se al momento viene trasmesso in 4/3 in luogo del formato corretto 16/9; si notano tuttavia alcuni problemi di ricezione alla fonte. Si può notare inoltre un netto miglioramento del segnale del mux emesso da M.Poro (UHF34) .
TELEDEHON20140116-23_45_46

Sul mux2 (UHF51 – Vibo Valentia) risulta invece assente il flusso Mpeg2 di Catanzaro Channel (LCN199).

Problemi per il canale EcoTV (LCN619) e Telemia- (LCN622) nel mux Telemia A (UHF21) , al momento sui 2 canali è presente lo schermo blu di assenza segnale video in ingresso ; tuttavia per Eco TV è possibile intravedere di tanto in tanto qualche fotogramma .
Telemia+3  ECOTV20140116-23_24_18 Telemia+3  ECOTV20140116-23_24_17 ECO TV20140116-23_23_42

In ambito nazionale passaggio in 16/9 per l’emittente TV2000 (LCN28- Mux Rai2) .
RadioItalia TV (LCN70) viene rimosso dal mux ReteA2 (UHF42) per essere trasmesso solo sul mux ReteA1 (UHF44) .
Rtl102.5 TV rimuove l’lcn sul mux Timb2 (UHF60) , in virtù della presenza dello stesso sul mux Timb1 (UHF47).
Inserito Leonardo (LCN222) nel mux Timb2 (UHF60) ; al momento il canale è ricevibile anche sul mux TIvuitalia (UHF59).
Update 17/01 : ReteItalia (LCN131) e Channel24 (LCN130) del gruppo Digitmedia , sono al momento senza flusso Mpeg2 nel mux ReteCapri (UHF32-57).
TV200020140116-23_42_36 RTL 102.5 TV20140116-23_50_00 LEONARDO20140116-23_49_52 RadioItaliaTV20140116-23_48_21

Frequenze Tv, 20 milioni per il caos interferenze

Il decreto Destinazione Italia prevede un tesoretto per le emittenti per le quali esista una “accertata” situazione di conflitto con i Paesi confinanti. E’ la risposta del ministero dello Sviluppo al mancato rispetto dei vincoli Agcom e all’assenza di tavoli bilaterali internazionali. Ma chi stabilirà i nomi dei “fortunati”?

Interferenze alle Tv, canali che non si vedono, programmi in lingua croata? Nel giro di un anno tutto potrebbe essere “risolto”. O forse no. Di fatto, entro dicembre 2014 le emittenti televisive che producono “interferenze” sui paesi confinanti dovranno far fagotto. In cambio il ministero dello Sviluppo prevede per il loro disturbo 20 milioni di euro. Già trasferiti sul conto di Poste Italiane.

Intento nobile, ma strategia potenzialmente esplosiva. Perché a reclamare quei 20 milioni potrebbero essere non qualche decina, ma le oltre 300 emittenti locali o nazionali che si trovano in qualche modo “fuorilegge”: perché infrangono le regole dettate a suo tempo da Agcom e perché l’Italia non ha mai intrapreso una vera politica di accordi internazionali tali da sanare il “conflitto” frequenziale con i Paesi confinanti.  Centinaia di emittenti che potranno sollevare una protesta chiedendo risarcimenti: non il massimo per le finanze italiane. Del resto è lo stesso ministero che ammette di arrendersi di fronte al guazzabuglio provocato da una valanga di distorsioni. Quasi per giustificare la proposta di una soluzione-tampone che rischia di provocare altri caos. Vediamo.

La soluzione “home made” è contenuta nel decreto Destinazione Italia da poco licenziato dal consiglio dei ministri e ancora non pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L’articolo 6 prevede che l’autorità delle comunicazioni riformuli la pianificazione nazionale delle frequenze escludendo quelle che non rispettano i vincoli del Piano Agcom e, di conseguenza, quanto previsto dal Mise in fase di assegnazione. “Attualmente l’Italia – recita il decreto – sulla base delle pianificazione delle frequenze adottata dall’Agcom, con le dovute precauzioni d’uso a tutela delle utilizzazioni legittimamente riconosciute ai vari Paesi dal piano di Ginevra 2006, ha assegnato ai propri operatori la quasi totalità delle frequenze disponibili”. In realtà durante il passaggio al digitale terrestre sono state assegnate frequenze senza rispettare il piano Agcom e senza il rigido rispetto di vincoli nazionali e internazionali che il piano tassativamente prevedeva.

“Tale circostanza – si riconosce ora al ministero – è stato però motivo di accertate situazioni interferenziali verso i Paesi confinanti e conseguentemente le reazioni suscitate nei Paesi interessati hanno indotto sia l’ITU sia l’Unione Europea a monitorare la situazione e invitato l’Italia ad avviare incontri bi/multilaterali”. Peccato che quegli incontri non siano mai stati effettuati. E che ora la situazione risulti un groviglio tale da spingere il ministero ad ammettere: “L’esito positivo di detti incontri (incontri internazionali bilaterali, ndr) non è di facile realizzazione per i complessi aspetti tecnici che emergono”.

Dunque il ministero dichiara in qualche modo di non essere in grado di far rispettare alle emittenti i difficili vincoli tecnici del piano Agcom. Quindi la soluzione è: disattivazione forzosa degli impianti. Con il rischio di dare al Paese un ennesimo colpo sul piano della credibilità nazionale.

Ma c’è di più: dalla nuova pianificazione dovranno essere escluse le frequenze oggetto “di accertate situazioni interferenziali”. Chi accerterà la “situazione interferenziale”? Quante emittenti saranno obbligate a lasciare l’attività perché i loro programmi sono interferiti? Fra quante aziende dovranno essere spartiti i 20 milioni depositati sul conto di Poste Italiane?

articolo tratto da ” Il corriere delle comunicazioni “

Auditel Dicembre 2013 , una poltrona per tre

Anche questo mese , come da consuetudine degli ultimi mesi , inseriamo i dati auditel nudi e crudi del mese di Dicembre 2013 appena passato.

Come possiamo notare , le prime tre piazze sono ad appannaggio di VideoCalabria , Rtc (che fa un bel salto in avanti) e del gruppo ADN (Telespazio e Calabria TV).
giorno calabria 12-13 semigiornodic

Buoni risultati anche per RTI che chiude l’anno con dati di tutto rispetto , in rialzo grazie anche alla collaborazione con lo Studio Pro Macario che da metà Maggio le ha consentito di fare un balzo in avanti dopo qualche piccola contrazione nei dati di ascolto nei mesi antecedenti. Tutto questo è avvenuto grazie ad una maggiore qualità della programmazione ed ad un attenzione maggiore nei dettagli in regia e nella scenografia che ha permesso quindi di attirare un numero sempre maggiore di spettatori ; sarà anche così nel nuovo anno ?
Marzo 22.044 (104 am) – Aprile 11.276 (104 am) – Maggio 24.395 (197 am) – Giugno 35.294 (168 am) – Luglio 27.061 (145 am) – Agosto 20.662 (96) – Settembre 27.683 (145) -Ottobre 27.408 – Novembre 37.001 (191).

Inizio spumeggiante per il 2014.

Dopo una lunga attesa , sembra che finalmente Elettronica Industriale (proprietaria dei mux mediaset) abbia finalmente ottenuto l’autorizzazione alla conversione del mux 3 da DVB-H a DVB-T.

Infatti sulla frequenza UHF38 , convertita il 02/01/2014 , è  presente da quasi tutte le postazioni calabresi il nuovo mux con all’interno una test card .

Da “l’italia in digitale

Da questa mattina in numerose postazioni televisive italiane il terzo provider MEDIASET trasmesso sull’ UHF 38 (Sardegna UHF 29) è stato convertito da DVB-H aDVB-T. L’autorizzazione definitiva è infatti arrivata dal Garante della concorrenza e del mercato che nel suo ultimo bollettino del 30 dicembre 2013 dà il via libera alla definitiva conversione. Mediaset pertanto ha all’attivo 5 mux sul digitale terrestre, il massimo consentito dalla legislazione vigente. Per ottenere questa autorizzazione l’azienda della famiglia Berlusconi dovrà ottemperare ad alcune regole imposte dal Garante della concorrenza, che potete leggere nel dettaglio qui in basso.

https://lh3.googleusercontent.com/-xJRs1Q3r1pM/UsWmBIOJTYI/AAAAAAAEmag/fA-kMYNWbCw/s1600/CONVERSIONE.png

Nel link seguente potete leggere il pdf del documento che interessa questa autorizzazione (da pagina 22 a pagina 41).
www.agcm.it/trasp-statistiche/doc_download/4010-53-13

Attualmente sono sintonizzabili 11 canali, di cui due attivi con le barre colore denominati Test e Servizio 32, gli altri nove sono canali dati a schermo nero, tutti senza numerazione LCN.

Test20140103-14_41_49
Cambi anche in casa TimB ; con la rimozione dei cartelli che hanno sostituito i canali Italia2 (LCN35) e mediaset Extra (LCN34) nel mux Timb1 (UHF47) , viene aggiunta l’emittente RTL102.5 TV (LCN36) e la relativa radio RTL102.5 (LCN736) che verranno quindi in futuro rimosse dal mux Timb2 (UHF60).
RTL 102.5 TV20140103-14_42_42
A seguito della rimozione dei propri canali dalla piattaforma pay Sky ,la LTMultimedia decide di sostituire il canale Arturo con Alice (LCN221 – Mux Timb2 UHF60) che ne ingloba i programmi , e sparisce Nuvolari (Mux Tivuitalia- UHF59) in luogo di Leonardo (LCN222) .
Non si conosce inoltre la sorte dei tre canali ex S.I. , che al momento ritrasmettono delle repliche con il nome di Canale 60 – 61 – 62.
Alice20140103-14_43_20 CANALE 6220131226-16_15_19
Nel mux ReteCapri (UHF32-57) , VeroLady (LCN144) che ritrasmetteva Vero (LCN55) in differita di un ora , chiude la propria programmazione che viene sostituita da un cartello che invita alla visione del canale principale.
Vero Lady20140103-14_40_42
Novità anche nel mux ReteA2 (UHF42) , dove WingaTv (LCN63) ritrasmette fino alle ore 19 i programmi dell’emittente Top Calcio 24.
Winga TV20131224-16_21_38
Tra le regionali , Telemia – (LCN619)  , ritrasmette l’audio di Telemia 1 (LCN85) ed una test card riportante le varie LCN del gruppo.
TELEMIA-20140103-14_39_27
Infine , ancora di difficile ricezione il 46 UHF di Canale Italia da M.Poro .