Rete Kalabria diventa regionale grazie al mux VideoCalabria.

Dopo Esperia TV (LCN18) , un altra emittente compresa tra le prime 10 in LCN si affida al mux VideoCalabria (UHF28) per avere copertura regionale.
Dopo il cambio di rotta riguardante la proprietà dell’emittente , la Publiemme fa si che Rete Kalabria (LCN19) venga da oggi ospitata nel mux a copertura regionale del carrier crotonese.
Al momento si possono notare i primi test di trasmissione con un monoscopio a barre colorate con ID Rete Kalabria ed LCN19.
Rete Kalabria20140330-19_11_20Rete Kalabria20140330-23_23_57

Si segnalano però alcuni problemi di sintonizzazione su alcuni decoder/TV che fanno sintonizzare il canale sull’LCN180 di TGNorba24 , emittente ospitata fino a poco tempo fa sempre dal mux VideoCalabria. Il problema sembra essere dovuto a qualche traccia residua nei dati del mux , non ancora rimossi dopo la rimozione del canale pugliese.

Si informa inoltre che ReteKalabria ha riattivato il proprio segnale su S.Elia (UHF33) per coprire direttamente il litorale tirrenico reggino , oltre al territorio già coperto dalla postazione principale di Vibo Valentia .
RETEKALABRIA20140330-23_23_50

Dati Auditel di Febbraio 2014

Con un po di ritardo ed a ridosso del nuovo mese , pubblichiamo i dati Auditel nudi e crudi relativi al mese di febbraio 2014.
1) VideoCalabria 69283 (am 747)
2) Telespazio 43986 (212)
3) Calabria TV 41080 (285 / terza come ascolti medi)
4) RTC TeleCalabria 39469 (508 / seconda come ascolti medi)
5) RTI 29673 (116)
6) Teleuropa 17317 (213 / quarta come ascolti medi)
7) Rete Kalabria 10536 (120)
8) S1 TV 5998 (103)
9) Business Channel 1725 (5)

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Nel prossimo mese si attendono novita’ riguardo le emittenti facenti parte della rilevazione Auditel .

Novità in arrivo

Novità in arrivo nel digitale terrestre Calabro , tenete pronti i decoder/TV pronti alla risintonizzazione.

Intanto sul mux Mediaset2 (UHF36) parte il nuovo canale FineLiving (LCN49) che sostituisce il compianto Coming Soon .
Fine Living20140326-00_13_30

Sul mux Telemia-A (UHF21) viene aggiunta la Radio STudio 54 Network .

Piana Tv conquista Reggio e novità in arrivo per GSChannel

PIANA TV20140320-14_04_53Gia da qualche giorno , ospitata nel mux GSChannel – Telitalia (UHF29) è possibile seguire le trasmissioni di Piana TV (LCN681) , emittente del comprensorio della Piana di Gioia Tauro nata come Telestreet per la città di Maropati.
Questa nuova conquista si aggiunge all’assegnazione da parte del ministero di una propria LCN come fornitore di contenuti, ottenuta nello scorso anno e completa così la copertura della provincia di Reggio Calabria a cui prima mancava il capoluogo(mux Telemia UHF21).
Negli stessi giorni l’operatore di rete GSChannel , ha comunicato di aver riattivato la postazione di Melito per una migliore copertura della città di Reggio Calabria.
Piccola curiosità ; l’audio dell’emittente è finalmente in stereo con l’audio presente su tutti e due i lati.

gschannelA seguito di una recente rimodulazione del mux Telemia A (UHF21) , è stato inserito nello stesso mux l’identificativo GSchannel con LCN95 . Al momento sul canale è presente il solo Audio dell’emittente inserita da pochi giorni nel mux , CapoSudTV (LCN174) tale da farlo sintonizzare come emittente Radio. Probabile quindi un futuro arrivo dell’emittente reggina nel Mux dell’emittente di Roccella .
Sempre nello stesso mux inserito inoltre l’dentificativo “Radio Studio 54 Network” con l’audio del canale Telemia (LCN85).
Telemia- (LCN619) viene rinominato in Telemia + Plus , mentre Telemia +4(LCN684 ) ripete la programmazione di Telemia+2 (LCN219).
Riprendono le trasmissione di Eco TV (LCN 619 Telemia+3 & NO LCN), anche se con disturbi video e fruscio audio.
TELEMIA + PLUS20140320-15_15_45 CAPO SUD CH 17420140320-14_04_39

Risolti i problemi per Soverato  1 TV (LCN89) ospitato nel mux ReteKalabria (UHF33- Vibo Valentia) .
Soverato Uno TV20140320-15_16_09

Nel mux Telespazio-CalabriaTV  (UHF34-51) Itv torna all’LCN199 , in conflitto con Catanzaro Channel presente in un altra versione ricevibile a Catanzaro.
ITV20140320-15_16_16

Nel mux VideoCalabria (UHF28) Lumen e GFRTV (LCN610 – NoLCN) , ripetono Telepace nel formato corretto 16/9.
GFR TV20140320-15_15_54

Nel mux Timb2 (UHF55-60) aggionto con LCN224 Nuvolari , mentre MarcoPolo ottiene l’LCN223.
MARCOPOLO20140320-15_16_44 NUVOLARI20140320-15_16_48

Nel mux ReteCapri (UHF32-57) i canali Channel 24 e ReteItalia (LCN130-131) sono privi di flusso audio e video da più di una settimana.

Di seguito notizie e segnalazioni varie dal forum , si ringraziano gli utenti ed i moderatori.
Nel mux RTI A (Lappano – UHF22) cambio di LCN per International TV (da LCN196 a LCN 16) ed eredita il 196 il canale Mosaico.
Potenziato il segnale del mux RTI B (UHF43) dalla postazione di M.Poro (VV).

Nel mux Telemia B (Lappano – UHF21) in data 06/03/2014 è terminata la collaborazione con Cam Tele 3, infatti nel pomeriggio di oggi la struttura del mux è stata notevolmente semplificata, eliminati i 4 canali cloni privi di LCN <program1>, <program2>, <program3>, <program4>, rimossi anche i 2 canali prodotti da Cam Tele 3, cioè Cam Tele 3 (LCN 114, che ora trasmette sul proprio mux uhf 27) e Medi@Terronia-M@T (LCN 634, attualmente off), inoltre è stato rimosso dal LCN 292 (posizione della quale è titolare Cam Tele 3) il clone di Metro TV avente identificativo Metro SAT. Dal 17/03/2014 i canali trasmessi dal mux sono regolarmente in onda con propria programmazione, MetroTV trasmette Canzoni Popolari in sottofondo ma in video compare una schermata di VLC e di Windows 7. sotto la schermata di vlc di vedono delle immagini e un logo in basso a sinistra.

Nel mux TuaChannel (VHF10 – Lappano) in data 07/03/2014 sono terminate le prove tecniche e partita la programmazione definitiva di Sila TV (LCN 118), regolarmente in onda Tua Channel (LCN 113). Il 13/03/2014 rimosso dal mux il canale mai trasmesso CALABRIAUNO-TVA (LCN 116) ed aggiunto il canale satellitare “religioso” ANIME PER CRISTO (LCN 931).

Nel mux EsperiaTV (Lappano – UHF43) TeleA1 (LCN 72) è privo di flusso audio/video .

Nel mux Televideo PM – Canale 10 (Lappano – UHF41-33), Canale Calabria trasmette un monoscopio con il logo sull’LCN111.

Acceso il Mux CamTele3 (Lappano – UHF27) con all’interno il cartello dell’emittente in prove tecniche (LCN114).

Nel mux Radio Tele Tebe (UHF32 – Lappano) , il canale MediaSud (LCN630) ha dapprima trasmesso il cartello di CamTele3 , poi un canale musicale Polacco ed in data 16/03 è partita la programmazione del canale.

Il mux 7Gold (UHF31 – Lappano) risulta al momento spento.

Il mux Telitalia -Gschannel (UHF29 – Lappano) ha subito vari aggiornamenti :
partito il canale GS Channel Sport (LCN 287) con logo GS Sport,
rimosso il clone di GS Channel 95 avente identificativo Made in Calabria 629 (LCN 629),
rimosso il clone di Telitalia avente come identificativo Telitalia 3 (LCN 617),
modificato l’identificativo del clone di Telitalia posizionato su LCN 672 e cioè non più Telitalia 4 bensì Telitalia 3.
Composizione aggiornata del mux :
071 Telitalia
095 GS Channel News 95 (logo GS Channel News)
214 Telitalia 2 (ripete Telitalia)
287 GS Channel Sport (logo GS Sport)
672 Telitalia 3 (ripete Telitalia)

DTT: la BBC crede alla crescita del mercato tv italiano. Allo studio la possibile acquisizione di due canali nazionali

Se qualcuno avesse ancora dubbi che la ripresa nel settore delle comunicazioni di massa italiane sta cominciando ad ingranare, le righe che seguono potrebbero contribuire, se non ad un radicale cambiamento d’idea, quantomeno ad un serio riesame dei presupposti della propria opinione.
Abbiamo scritto su queste pagine, negli ultimi mesi, delle intense attività di retroguardia che le concessionarie di pubblicità radiotelevisive (radio, in particolare) stanno ponendo in essere con l’obiettivo di consolidare la propria posizione in vista del ritorno del segno più nella raccolta (che, per inciso, è già stato marcato prima con il 5,6% di gennaio 2014 rispetto all’analogo mese del 2013 e poi con le rosee previsioni per febbraio). Attenzione particolare, poi, è stata dedicata alle operazioni in corso intorno al gruppo radiofonico Finelco (cui fanno riferimento le nazionali Radio 105, RMC, Virgin Radio), la cui partecipazione del 44,5 da parte di RCS Corsera è stata posta sul mercato; alla galassia Cairo, interessata a potenziare i canali targati La 7 e tra Telecom Italia (con TIMB) e L’Espresso (con Rete A) per la creazione di un supercarrier da alienare ad un investitore terzo (probabilmente straniero). Ma i riflettori sono stati puntati, soprattutto, sull’accarezzamento che grandi player statunitensi stanno effettuando alla tv numerica terrestre del Belpaese, con in testa Sky, propensa (pare) a portare il suo potentissimo TG24 sul DTT, Discovery pronta a mettere a reddito (con tanto di concessionaria captive) le ottime performance d’ascolto di Real Time e DMax (magari anche attraverso un’evoluzione del ruolo da content a network provider nella gara per l’assegnazione del dividendo interno) e Scripps Network Interactive, che tra una settimana debutterà con il canale Fine Living Network sul logical channel number 49 acquisito per 4 mln di euro da Anicaflash (programma Coming Soon). E proprio per lanciare (tra l’altro) un programma in competizione con Fine Living Network, la BBC Wordlwide, la branca commerciale del colosso radio-tv inglese che si occupa di distribuire nel mondo singoli contenuti e palinsesti completi (34 in tutto) made in UK, starebbe guardando al mercato tv sul digitale terrestre italiano. In realtà, l’intento della BBC Wordlwide non sarebbe solo quello di collocare sui telecomandi italiani il programma BBC Lifestyle (il diretto concorrente di Fine Living Network), ma anche di collocare Cbeebies, canale dedicato, tanto per cambiare, ai bambini. Insomma, per sbarcare sulla penisola italica servono capacità trasmissiva e LCN per almeno due programmi ad alta appetibilità, che potrebbero entrare nell’offerta pay di qualche network provider (Mediaset Premium, per esempio) o, più probabilmente (visti i margini non esaltanti delle tv a pagamento del nostro paese), tra i canali free (nel qual caso si tratterà di subentrare in due logical channel number entro la prima cinquantina di posizioni). A riguardo di questa ultima prospettiva, se pare sia da scartare la partecipazione della BBC all’asta per il dividendo interno (sia per la più volte evidenziata scarsa qualità delle frequenze a gara, sia per gli ingenti costi di realizzazione delle infrastrutture di distribuzione del segnale), sembra che gli sherlock holmes inglesi stiano sondando le richieste economiche di content provider italiani interessati ad alienare autorizzazioni e identificatori di posizione sul telecomando sotto il numero 50. Allo stesso tempo, con le tariffe per la capacità trasmissiva in caduta libera, la BBC Worlwide – che al contrario della BBC locale ha bilanci con segno positivo (1,12 mld di sterline fatturati nel 2013 in salita del 3% sull’anno precedente) – potrebbe trovare facilmente banda per trasportare i due canali che potrebbero fungere da testa di ponte per marchiare GB la tv italiana. (M.L. per NL)