CONTRIBUTI RADIO E TV: SITUAZIONE INSOSTENIBILE

Eravamo quasi rassegnati ai cronici ritardi con cui le Amministrazioni ci avevamo abituati nella erogazione dei contributi di legge destinati alle radio e tv locali pur sapendo che quei pochi danari servono per far fronte al pagamento delle esose bollette di energia elettrica, a mantenere la regolarità nei versamenti dei contributi assistenziali e previdenziali, a liquidare stipendi arretrati, ma la situazione è drammaticamente peggiorata nel 2015 fino al punto da paralizzare un settore che, nonostante la crisi economica e strutturale, riesce a mantenere un livello occupazionale di 7.800 posti di lavoro. Non vogliamo dare la croce addosso a nessuno, ma il sistema deve essere rapidamente rivisto pena la scomparsa delle voci locali dal territorio con molta gioia di quelle forze politiche alle quali danno fastidio e a quelle forze economiche che mirano ad appropriarsi delle loro frequenze. I contributi 2014 alle tv locali sono bloccati a causa della mancata pubblicazione della graduatoria regionale della Campania che, senza plausibile ragione, non ha liquidato neanche i MAG delle precedenti campagne elettorali pur avendo da tempo incassato le somme dal ministero di Roma. Ma, tra le pecore nere nella liquidazione dei MAG e dei contributi regionali il record spetta al Friuli Venezia Giulia e alla Sicilia. I contributi del 2013 che spettano alle radio dovevano essere liquidati prima delle ferie, siamo a settembre ed apprendiamo che a causa di alcuni ricorsi la graduatoria ha subito qualche rettifica e che il pagamento slitterà, se andrà bene, ai primi di ottobre. Questo andazzo deve finire. Il Governo deve decidersi a prendere seri provvedimenti per garantire il sostegno economico in favore delle emittenti locali radiotelevisive nei tempi previsti dalla legge e dai relativi decreti attuativi. Vale a dire entro il 30 aprile di ciascun anno alle radio ed entro l’anno di competenza alle tv. Il Presidente della REA, Antonio Diomede, ha espresso al Capo del Governo Renzi l’indignazione della categoria.

 

San Cesareo, 16 settembre 2015

 

REA – Radiotelevisioni Europee Associate

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