Mediaset-Vivendi, stretta sull’accordo per Premium

E’ alle battute finali l’ufficializzazione dell’accordo tra Mediaset e Vivendi per la cessione di Premium e lo scambio azionario che la sigillerà. Secondo fonti vicine alle trattative, la data fatidica sarà molto probabilmente oggi, ma non ce n’è ancora l’assoluta certezza, e un ulteriore rinvio dell’ultimo minuto non si può escludere.

L’intesa di fondo, su cifre e numeri, è ormai acquisita, ma restano ancora ritocchi minimi da fare su alcuni dettagli. I francesi in particolare, spiegano fonti finanziarie, non hanno nessuna fretta di chiudere, e stanno verificando con estrema minuzia gli elementi tecnici e legali, con l’assistenza di advisor e avvocati. La convocazione dei consigli d’amministrazione che devono dare il via libera all’operazione, quindi, è ulteriormente slittata, e così di conseguenza anche la tanto attesa ufficializzazione. Il prolungarsi della situazione non piace però ai mercati. Una nuova fluttuazione in queste settimane ricche di indiscrezioni, che non preoccupa però al momento la Consob: “Tutti i titoli vanno su e giù – ha commentato in materia il presidente Giuseppe Vegas – è un tema che seguiamo, come quello del sistema trasmissione dati, ossia telefonia”. Intanto, al Mip Tv di Cannes Vivendi ha dato una chiara dimostrazione della sua nuova strategia basata sulle sinergie tra le sue diverse filiali.

Il nuovo servizio di offerta di serie televisive per smartphone e tablet Studio+, lanciato martedì, è infatti frutto del lavoro coordinato di numerose società controllate dal gruppo. Le società di produzione SAM in Danimarca, Tandem Production in Germania e RED Productions in Gran Bretagna, tutte filiali di StudioCanal, forniranno buona parte dei contenuti, mentre a elaborare la piattaforma tecnologica saranno gli specialisti di Canal+ insieme alla filiale tedesca di video on demand Watchever. I promo delle serie, e alcune clip, saranno diffusi online dal portale di video Dailymotion, dal 2015 controllato all’80% da Vivendi. Universal Music, infine, opererà sul fronte delle colonne sonore. Un metodo di collaborazione che permette anche di limitare i rischi, e massimizzare i futuri profitti.

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