FREQUENZE TELEVISIVE : IL TRIBUNALE DI CATANZARO HA NUOVAMENTE CONDANNATO INFOSPAZIO SRL A RISARCIRE NOVA SUGHERETO EDITRICE DI SOVERATO UNO

Catanzaro , 21/03/13: Dopo il rigetto del primo ricorso , esperito d’urgenza ex art. 700 cpc , INFOSPAZIO SRL è stata nuovamente condannata in appello dal Tribunale di Catanzaro , cui aveva proposto reclamo avverso alla ordinanza emessa nel luglio 2012 dal Giudice Monocratico Dott. Tallaro .

La vicenda risale allo scorso mese di aprile , Infospazio srl citava in giudizio Radio Tele Spazio spa ed altre emittenti convenute , tra cui Space Production, Gruppo ADN Italia e Nova Sughereto editrice di Soverato Uno , in merito alla cessione di alcune frequenze televisive ; nel luglio 2012 , in prima istanza, il Tribunale respingeva il ricorso e condannava Infospazio srl ; lo scorso 13 marzo , anche in sede di reclamo al Collegio Giudicante , tutte le pretese della ricorrente, relative ad una presunta violazione di un contratto di fitto di ramo d’azienda di proprietà della Radio Tele Spazio , sono state nuovamente rigettate , in toto, dal Tribunale di Catanzaro . L’ Organo Giudicante , oltre alla reiezione del ricorso ed alla ulteriore condanna delle spese di lite , ha ordinato, circostanza alquanto rara, la cancellazione letterale di alcune frasi , contenute nel ricorso , laddove la reclamante ha manifestato espressioni non funzionali ed estranee al normale diritto alla difesa , criticando apertamente l’ operato del Giudice in sede di rigetto della prima istanza ; da sottolineare è il carattere di eccezionalità di tale censura ordinata dal Collegio Giudicante nei confronti della reclamante Infospazio srl .

Gli effetti di questa sentenza evidenziano e confermano la posizione di illegittimità in cui Infospazio srl ha esercitato l’ attività televisiva , prima in tecnica analogica e successivamente in digitale terrestre , occupando dal primo gennaio 2012 , senza averne titolo, gli studi televisivi, gli impianti ripetitori , le frequenze e tutti gli asset di proprietà di Radio Tele Spazio spa . Giova ricordare , a tal proposito, che con ordinanza del Tribunale di Catanzaro del 18/09/2012 , i beni oggetto del decaduto contratto di fitto d’azienda , sono stati rilasciati , dopo un autentico saccheggio perpetrato ai danni di Radio Tele Spazio spa .

Il Ministero delle Comunicazioni , già in sede di predisposizione della graduatoria per l’ assegnazione delle frequenze in Calabria , in vigore dal primo giugno scorso , aveva rilevato l’ illegittimità di esercizio della attività televisiva da parte di Infospazio srl escludendola per tale motivo dal suddetto concorso.

Qualora ve ne fosse stato bisogno, questa ulteriore ordinanza , ribadisce la correttezza e la legittimità dell’ operato della NOVA SUGHERETO SRL e delle altre emittenti resistenti , che in merito a tale vicenda sono anche state oggetto di una campagna diffamatoria posta in essere da un cialtronesco personaggio televisivo locale a suo tempo “telecomandato” dalla parte soccombente .

Soverato uno tv

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