DTT. Scripps compra il canale 33: addio definitivo di Agon Channel

Raggiunge una conclusione la vicenda, almeno quella televisiva, di Agon Channel, che ha ufficializzato la vendita dell’autorizzazione connessa al logical channel number 33 a Scripps, gli americani già proprietari di Fine Living, trasmessa su lcn 49.
Termina l’avventura o, per meglio dire, la disavventura di Agon Channel che, dopo oltre un anno di passione, ha venduto la posizione numero 33 del telecomando agli americani di Scripps, già operativi nel nostro paese al logical channel number 49, dove vanno in onda con Fine Living. Termina così, almeno da un punto di vista televisivo, la vicenda dell’emittente albanese per la cifra non da poco, secondo quanto riporta ItaliaOggi, di 10,4 mln di euro (comunque allineata ai parametri di stima dei logical channel number del blocco di riferimento). Per quello che riguarda il gruppo statunitense, il suo nome era già saltato fuori in diverse trattative per l’acquisto di altri lcn negli ultimi mesi e quindi questa scelta imprenditoriale era attesa da tempo nel mercato; unico nodo da sciogliere per Scripps riguarda la somma di 1 mln di euro che, probabilmente, gli americani dovranno corrispondere alla famiglia Sciscione. Il motivo è che questi, dopo lo spegnimento di Agon a novembre, secondo la ricostruzione di Italia Oggi, avevano siglato un contratto triennale con Alphabet, contratto che Becchetti aveva deciso di risolvere dopo solo un mese, in quanto non era d’accordo con l’operazione. Visto il larghissimo anticipo sulla possibilità di risoluzione anticipata, gli Sciscione hanno intentato una causa, tuttora in corso, per ottenere la penale contrattuale (1 mln appunto). Le vicissitudini di Agon Channel erano iniziate lo scorso anno, quando il patron dell’emittente era stato interessato da un mandato di cattura emesso dalle autorità albanesi per presunto riciclaggio con conseguente congelamento dei conti correnti che ha di fatto paralizzato l’attività; la cifra raggiunta rispetta le previsioni di vendita di Becchetti, riportate a metà aprile su questo periodico e che si aggiravano intorno ai 10 mln. Adesso, sarà interessante vedere cosa Scripps riuscirà a costruire con la nuova posizione lcn; c’è chi ritiene che sia plausibile che gli americani decidano di spostare il loro Fine Living dal 49 per poi cederlo a qualcun altro, ma è anche probabile (forse di più) che decidano di inserire una seconda emittente nel bouquet digitale. (E.V. per NL)

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